Aria frizzante… ma con un bel sole

Un bel sole ci ha accolti domenica 24 settembre 2023, a San Michele; nonostante l'aria fosse davvero frizzante, un folto pubblico ha seguito con pazienza e partecipazione la narrazione della storia di Cervasca dalla preistoria ad inizio 900. Dopo il saluto della presidente, sono intervenuti il "padrone di casa", don Tonino Arneodo, e Tiziana Streri, a nome del Consiglio di Amministrazione della Banca di Caraglio. Tiziana Streri (Banca di Caraglio) e la presidente don Tonino, parroco Poi ha avuto inizio la narrazione della storia, partendo dal 1° millennio a.c. fino alla tarda romanità: le tracce di "primitivi" a San Maurizio, le strade romane, la centuriazione, il vicus di Vignolo, lapidi romane... Ha raccontato un esperto in materia, Beppe Tomatis. Beppe, esperto di preistoria e romanità i lettori: Silvana... ... e Piero Siamo poi passati alle origini di Cervasca, la prima data certa, la dipendenza dai Signori [...]

2023-10-01T22:41:33+02:0025 Settembre 2023|

L’aria frizzante di San Michele

E' il titolo di una nuova iniziativa in cui raccontiamo la storia di San Michele Cervasca (cioè: l'antica Cervasca). Festeggeremo così San Michele, patrono dell'unica parrocchia nei secoli XVI, XVII e XVIII. Un'occasione unica per accrescere la conoscenza della nostra storia. Il racconto è a più voci: c'è chi narra, chi legge e chi rappresenta un personaggio. Come dice il sottotitolo, ci saranno "vedove e soldati, emigranti e preti, nobili e popolani", interpretati da soci e amici. Partecipa Barba Gioanin el cantastorie, cioè Giovanni Cerutti, con canzoni nate nei secoli trattati. Di cosa parleremo: partendo dalla protostoria e dalla romanità, passando per il medioevo e i marchesi di Saluzzo, continueremo con il contributo di Cervasca alla fondazione di Cuneo e i rapporti con la città, gli eserciti di passaggio e le terribile conseguenze (violenze sulle persone, pesti, danni) nei secoli XVI, XVII e XVIII, lo sviluppo [...]

2023-09-05T19:11:25+02:005 Settembre 2023|

La cappella di San Rocco, ora Concezione

Come in tutti i paesi, in considerazione delle continue e gravi epidemie che periodicamente colpivano i nostri territori, su cui pesava la presenza di contingenti militari dei vari eserciti che passavano o assediavano Cuneo, anche la comunità di Cervasca decide nel XVI secolo la costruzione di una cappella dedicata al principale santo protettore dalle pestilenze: San Rocco. Perché San Rocco? San Rocco visse nella seconda metà del XIV secolo. Nacque a Montpellier (Francia) e, venduti tutti i suoi beni, partì pellegrino per Roma assistendo lungo il viaggio gli ammalati di peste in varie città. Fu pellegrino e per questo viene raffigurato con i simboli del pellegrinaggio: conchiglia, cappello, bastone, borraccia e mantello. A Piacenza, si ammalò di peste lui stesso. Di sua iniziativa o forse cacciato dalla gente, si allontanò dalla città e si rifugiò in un bosco vicino al fiume Trebbia. Qui un cane lo [...]

2023-08-10T17:13:52+02:007 Agosto 2023|

Pittori itineranti a Cervasca: Giors Boneto e Giuseppe Pocchiola

Andavano di casa in casa, da chi aveva deciso di far rappresentare i santi di famiglia sul muro dell’abitazione e poteva permettersi di mantenere per qualche tempo un pittore, oltre a pagare le “spese vive”. Viaggiavano lungo le valli, passando poi da una valle all’altra. Sono molti i pittori che esercitavano la loro opera tra fine ‘700 e ‘900 avanzato. Uno di questi è Giorgio Bonetto, nato a Pratoguglielmo di Paesana nel 1747, che dipinse tutta la vita nella valle di origine e spostandosi verso la Varaita, la Maira, la Grana… fino a Fontanelle di Boves. Lasciò proprio nella zona di Paesana i suoi ultimi lavori, datati 1811: forse tornò a casa per concludere tutta questa lunga peregrinazione. La sua è una pittura semplice, a tratti perfino infantile, molto espressiva. Firmava le centinaia di opere che dipinse fino ad inizio ‘800 con la scritta “Giors Boneto, [...]

2023-08-07T19:47:16+02:0024 Luglio 2023|
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