Circa Maria Bramardi

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Una nuova affascinante mostra

Pittori, fotografi, ceramisti, scultori... di ogni età, che lavorano con tecniche e modalità diverse, ma che, insieme, possono creare una straordinaria sinfonia di colori e immagini. Inauguriamo sabato pomeriggio, in piazza (tempo permettendo...), alle h 16. Resteremo aperti fin verso le 21; domenica la mostra sarà visitabile dalle 9 del mattino fino alla fine della manifestazione (h 18-19). Lunedì e martedì accoglieremo le classi che accolgono l'invito alla visita.

2024-10-06T12:32:04+02:006 Ottobre 2024|

C’è ancora vita in Pratogaudino

Foto di Agnese Bruno Dalla nostra "inviata" Cecilia Bruno Sabato 7 settembre, alle ore 16.00, si è tenuta l'inaugurazione dei restauri del pilone di Pratogaudino, intorno al quale si sono riunite un centinaio di persone compreso un numeroso gruppo a piedi partito da San Michele. Pratogaudino, un luogo prezioso per tutti; nel cuore dei giovani, che spesso lo raggiungono percorrendo i nuovi sentieri cervaschesi; nel cuore di uomini e donne, che nella loro adolescenza trascorrevano a Pratogaudino una notte con l’estate ragazzi; e nel cuore della generazione che a Pratogaudino è nata e vissuta frequentando lì la scuola. Questa iniziativa è stata organizzata dall’associazione Vivere Cervasca, che ha affidato i restauri alla Temporestudio di Sara Brondetta e Concetta Brancato, cercando di mantenere le radici storiche degli affreschi e la caratteristica quasi vellutata del colore. Mariuccia Bramardi ha spiegato dettagliatamente le origini e la storia del pilone, [...]

2024-09-08T17:27:54+02:007 Settembre 2024|

Nuova vita al pilone di Pratogaudino

Sabato 7 settembre, alle ore 16, avrà luogo l’inaugurazione dei restauri del pilone di Pratogaudino. Il pilone, di forma ottocentesca, è stato dipinto da Giuseppe Pocchiola negli ultimi anni del secolo. Pocchiola era uno dei “pittori itineranti” che percorrevano le nostre valli nei secoli scorsi e dipingevano affreschi sulle case e sui piloni, seguendo le indicazioni dei committenti. Numerosissime le sue opere dalla valle Maira alla Vermenagna. Da noi dipinse a San Michele e su almeno una casa per ogni borgata di Pratogaudino; molti ricordano i racconti dei vecchi su questo personaggio che si spostava con gli strumenti dentro la gerla. Il restauro, promosso dalla nostra associazione ed effettuato dalla Temporestudio snc, ha conservato le immagini originali dei santi Grato, Michele, Giovanni Battista e Maurizio che occupano le pareti laterali, mentre nella parete centrale è rappresentata l’Addolorata. Le parti mancanti sono state integrate in coerenza con le poche linee rimaste e [...]

2024-08-26T22:53:49+02:0026 Agosto 2024|

Pratogaudino – Testimonianza della Maestra Riberi

(testimonianza resa nel 2003)  “La scuola era frequentata da 14 bambini, di tutte le cinque classi (anno 1948). Le famiglie avevano due o tre bambini e i nonni vivevano con i figli sposati e i nipotini; in quel periodo vivevano a Pratogaudino una ventina di famiglie. Io dormivo nella stanza accanto all’aula; ritornavo a casa il mercoledì sera e il sabato (se non c’era troppa neve). Se nevicava non passava lo spartineve, ma erano gli uomini di Pratogaudino che, in fila, con la pala facevano un passaggio. La gente del posto era molto gentile e rispettosa nei miei confronti; ogni volta che scendevano a S. Michele o a Vignolo per le commissioni, mi chiedevano se mi serviva qualcosa; io però cercavo di non approfittarne perché sapevo quanto era faticoso salire a piedi con lo zaino o con la “gòrba” sulle spalle. Comunque anche loro compravano pochi [...]

2024-08-26T22:07:17+02:0026 Agosto 2024|

Pratogaudino – Le visioni di Caterina

Per la messa e i sacramenti, da Pratogaudino si scendeva a San Michele. Si andava a messa nonostante la distanza. Soltanto a metà ‘700, quando venne demolita la chiesa di San Michele e si tornò per alcuni anni a celebrare al Belvedere, a Pratogaudino non si udivano più le campane e qualcuno si sentiva dispensato dal dovere della messa domenicale. Nelle borgate c’erano le immagini dei santi, come nel pilone tra le borgate Sottana e soprana. Una religiosità molto radicata, quella degli abitanti di Pratogaudino, condita anche di elementi appartenenti ad una visione oggi superata del rapporto con il sacro, come le masche. Alla festa di Ognissanti bisognava andare al cimitero e dire il rosario per i morti: lo testimoniava un uomo che aveva trascurato questo impegno ed aveva ricevuto nella serata e nella notte la sgradevole visita di vari animali che riempivano il cortile e [...]

2024-08-26T21:57:42+02:0026 Agosto 2024|

Pratogaudino – Le origini

Il nome Pratogaudino, prima Prato Gaudino, prima ancora Prà Gaudin. Pràgudin in piemontese. Il nome richiama un’origine medioevale della frequentazione di questi luoghi. Prata, come avviene anche per la pianura di San Bernardo, sta ad indicare una zona di recente disboscamento, un terreno reso appetibile per l’allevamento del bestiame, una presenza umana che vive dei prodotti della terra. Un fenomeno ad ampio raggio nei secoli successivi al 1000, per aumentare le possibilità di vita della popolazione in via di crescita. Ma i nostri prati, siti tra foreste, stando alla possibile origine da “gad” o “gast”, termine germanico per dire foresta, avevano forse qualcosa di poco sicuro: “Gaudina” è anche un’espressione usata per indicare foreste abitate da predoni. I documenti antichi Il primo documento a ricordare questi luoghi è un testo del 1263, un atto di transazione tra Cuneo e Roccasparvera per una questione di confini: anche [...]

2024-08-26T21:35:59+02:0026 Agosto 2024|

Magia ed emozione con l’alpino Andrea a San Maurizio

Davvero una serata emozionante, quella vissuta ieri sera, venerdì 26 luglio, a San Maurizio. Dopo una splendida cena preparata dal Circolo Acli, quando è sceso il buio, dopo il saluto della presidente di Vivere Cervasca odv, di un rappresentante del circolo ACLI e del capogruppo degli alpini di Cervasca, lo spettacolo ha avuto inizio. Di notte, San Maurizio è un posto magico; nonostante qualche lampo sullo sfondo che ha creato un po' d'ansia per il prosieguo della serata, al fresco della sera, sono apparse ad un certo punto le stelle e persino qualche lucciola si è fatta vedere. "C'era un'atmosfera quasi magica a cui contribuiva anche il cielo con tutti quei lampi" ha detto una spettatrice. Magia e tanta emozione. La compagnia del Birùn ha interpretato in modo meraviglioso la storia dell'alpino Andrea, che ieri sera si è ritrovato con tanti commilitoni che dalla Russia non [...]

2024-10-06T12:31:19+02:0027 Luglio 2024|

“Sotto le stelle di San Maurizio” con l’Alpino Andrea

Ritorna anche quest'anno l'evento "Sotto le stelle di San Maurizio" con l'apericena e, a seguire, uno spettacolo. La serata è organizzata dalla nostra associazione, in collaborazione con il santuario, ACLI San Michele e il gruppo alpini. Quest'anno c'è una novità: il tema dell'evento è scelto in coerenza con il luogo che ci ospita perché racconta la storia vera dell'alpino Andrea, partito e ritornato dalla Russia. Reciteranno e canteranno per noi i 25 componenti della Compagnia del Birùn, di Peveragno. Come sempre, per l'apericena occorre prenotarsi da Guido dell'ACLI, al n. 3386555344 come indicato in locandina. Per lo spettacolo, è sufficiente arrivare verso le h 21,15.

2024-07-10T00:06:32+02:0010 Luglio 2024|

Dalle campane al Barone Leutrum

Due uscite, in piccoli gruppi, alla scoperta delle cose interessanti e poco note. Venerdì 7 giugno ci siamo recati a Mondovì, presso la ditta ECAT, dove vengono fabbricate le campane con procedimenti in larga parte manuali e che richiamano la tradizione dei secoli passati. Un mondo affascinante che ci è stato "aperto" dagli appassionati titolari. Abbiamo poi proseguito per Villanova, dove la Volontaria per l'arte Donatella Donà ci ha guidati con straordinaria competenza e disponibilità nella conoscenza dell'antica parrocchiale di Santa Caterina e della moderna San Lorenzo. ECAT: creazione di campane Donatella Donà ci illustra Santa Caterina di Villanova Venerdì 21 giugno, siamo invece andati a Torre Pellice per visitare la mostra sugli 850 anni dall'inizio dell'esperienza di Valdo di Lione, comunemente riconosciuto fondatore dei Valdesi. Abbiamo prima fatto tappa presso il tempio di Luserna San Giovanni, dove siamo stati accolti dalla diacona Paola Reggiani. Poi [...]

2024-06-23T22:51:01+02:0023 Giugno 2024|

Terra con acqua. Terra senz’acqua. Proposta per una mostra

Come ogni anno, Vivere Cervasca partecipa alla castagnata / fiera di ottobre a Cervasca organizzando una mostra su un tema di interesse generale. Dopo aver passato in rassegna luoghi e persone di Cervasca, dopo aver parlato del rapporto di cura uomo / animale, quest'anno riprendiamo il tema della terra e dell'acqua che già abbiamo affrontato nei convegni di inizio novembre. Ci rivolgiamo quindi a quanti amano confrontarsi con la natura tramite la macchina fotografica o i pennelli o la matita o la ceramica o altri mezzi ancora. Terra con acqua: la terra coltivata o la bellezza dei paesaggi ad ogni latitudine, ma anche la terra resa improduttiva dai temporali eccessivi o dalle alluvioni. Terra senz'acqua: l'arsura con le piante in sofferenza, la siccità, la desertificazione, il cambio di coltivazioni, l'utilizzo razionale dell'acqua... Un tema molto ampio, che si presta ad interpretazioni tradizionali o innovative. Caratteristiche delle [...]

2024-06-07T11:07:45+02:007 Giugno 2024|
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