Circa Maria Bramardi

Questo autore non ha riempito alcun dettaglio.
Finora Maria Bramardi ha creato 273 post nel blog.

3° Premio letterario Mariella Damiano

3° edizione - 2025 Per ricordare Mariella Damiano, socia fondatrice di Vivere Cervasca e membro del direttivo per seianni, l’associazione di volontariato Vivere Cervasca indice dal 2023 un Premio letterario per giovani da 13 a 18 anni. Perché un premio letterario. Mariella amava la scrittura e stimolava i giovani a scrivere. Per 10 anni coordinò il progetto Daltrocanto sul Caragliese, coinvolgendo molti giovani dai 13 ai 18 anni che scrivevano su argomenti di attualità e problemi del territorio, sulle loro letture e i loro sogni. Con l’associazione, promosse l’ascolto delle persone anziane e la scrittura delle loro storie.Raccoglieremo e premieremo i testi in primavera, la stagione della rinascita e dalla speranza, molto amata da Mariella. Il tema di quest’anno richiama l’impegno di Mariella a favore degli altri, tessendo trame di amicizia e collaborazione. Caratteristiche del testo- Tema: Attivarsi e agire con gli altri e per gli [...]

2024-12-24T23:15:10+01:0024 Dicembre 2024|

Pratogaudino: venditori a domicilio

Bòlo, macellaio a domicilio Bòlo arrivava da Vignolo portandosi dietro due pecore già tosate, pronte per essere uccise. Arrivato in una borgata chiedeva se serviva carne; dopo una risposta affermativa, si apprestava ad uccidere una delle due pecore, la scuoiava e la tagliava a pezzi. Le donne interessate venivano per acquistare la carne che veniva pesata con uno scandai che Bòlo si portava dietro. Finita la vendita, poneva in una gòrba la carne invenduta e si dirigeva verso la prossima borgata; pur nella precarietà di questo macellare all’aperto (utilizzava generalmente i portici) cercava di essere molto pulito; sotto la carne poneva un lenzuolo ripiegato in più parti per assorbire il sangue e ricopriva il tutto con un asciugamano. A chi gli dava ospitalità per la macellazione, offriva un pezzo di carne. Ponacio, venditore a domicilio Dalla Villa arrivava Ponacio con una gòrba piena di generi alimentari [...]

2024-12-22T18:57:13+01:0022 Dicembre 2024|

grande partecipazione per “Darreire l’ourisoun”

Salone pieno e tanta serenità hanno caratterizzato la serata di venerdì 29 novembre, per la presentazione del film "Darreire l'ourisoun" sull'esperienza della scuola di Coumboscuro. Dopo la proiezione, come sempre avviene, molte persone sono intervenute a commentare le vicende della pluriclasse ai tempi in cui Sergio Arneodo, maestro e sindaco, prendeva coscienza della bellezza e dell'importanza della lingua parlata nelle vallate alpine ed introduceva nell'insegnamento la scrittura di poesie e il teatro in provenzale. Un film che non nasconde le difficoltà della vita in montagna, ma comunica serenità e profondità di valori; non esalta avvenimenti del passato, ma ripropone un modello di scuola per molti aspetti moderna e riproponibile. Grazie al Centro culturale di Coumboscuro, ai figli e nipoti di Arneodo che portano avanti le sue idee e i suoi valori; grazie alle persone della valle e a tutti gli "attori", al regista e allo sceneggiatore. [...]

2024-12-13T00:47:59+01:0013 Dicembre 2024|

Darreire l’ourisount. Un film sulla scuola di Coumboscuro

Dopo la presentazione in sessanta cinema e teatri, arriva anche a Cervasca il film "Darreire l'ourisount" sulla scuola del Maestro Sergio Arneodo a Santa Lucia di Coumboscuro. Lo propongono la nostra associazione e l'assessorato alla cultura del comune di Cervasca. Un film bellissimo, di 80 minuti, in cui il regista Sandro Gastinelli racconta la storia di un anno scolastico in una scuola di montagna, di un piccolo gruppo di bambini e del loro maestro, che trasformarono Coumboscuro in un laboratorio didattico e letterario di risonanza europea. Si incontrano personaggi importanti, come Gianromolo Bignami (interpretato da Mario Cordero), Gustavo Buratti (promotore dello studio delle lingue minoritarie) che interpreta se stesso, il parroco del tempo (interpretato da Don Romano Fiandra), il provveditore, interpretato da Franco Russo. Dieci poesie scritte dai bambini in lingua d'oc vengono proposte dalle voci di grandi personaggi della cultura italiana: Paolo Conte, Toni Servillo, Claudio Bisio, Lella [...]

2024-12-13T00:50:59+01:0015 Novembre 2024|

Terra e acqua: una mostra bellissima

Una mostra, a cui partecipano una quantina di artisti, è sempre un evento per una fiera di paese e merita una piccola cerimonia di apertura, con gli amministratori locali, artisti, associati a Vivere Cervasca. Non lunghi discorsi, ma la sottolineatura dell'importanza del tema proposto e il ringraziamento a quanti hanno accettato la sfida. Nel pomeriggio di sabato e in tutta la giornata di domenica, centinaia di persone hanno effettuato il lungo e interessante percorso nei quattro locali della confraternita, l'aula, il coro, la sacrestia e l'aula laterale. Con atteggiamenti diversi: chi si offermava a lungo sulle foto e chi faceva l'esatto contrario, ammirando le pitture e le altre opere; chi sceglieva opere descrittive e chi si orientava per l'astratto; chi scorreva velocemente e chi si fermava a lungo. E infine, due opere che hanno fatto discutere: a sinistra, il bosco che muore dell'amica Bruna e, a [...]

2024-12-13T00:50:26+01:0016 Ottobre 2024|

Una nuova affascinante mostra

Pittori, fotografi, ceramisti, scultori... di ogni età, che lavorano con tecniche e modalità diverse, ma che, insieme, possono creare una straordinaria sinfonia di colori e immagini. Inauguriamo sabato pomeriggio, in piazza (tempo permettendo...), alle h 16. Resteremo aperti fin verso le 21; domenica la mostra sarà visitabile dalle 9 del mattino fino alla fine della manifestazione (h 18-19). Lunedì e martedì accoglieremo le classi che accolgono l'invito alla visita.

2024-11-15T19:10:05+01:006 Ottobre 2024|

C’è ancora vita in Pratogaudino

Foto di Agnese Bruno Dalla nostra "inviata" Cecilia Bruno Sabato 7 settembre, alle ore 16.00, si è tenuta l'inaugurazione dei restauri del pilone di Pratogaudino, intorno al quale si sono riunite un centinaio di persone compreso un numeroso gruppo a piedi partito da San Michele. Pratogaudino, un luogo prezioso per tutti; nel cuore dei giovani, che spesso lo raggiungono percorrendo i nuovi sentieri cervaschesi; nel cuore di uomini e donne, che nella loro adolescenza trascorrevano a Pratogaudino una notte con l’estate ragazzi; e nel cuore della generazione che a Pratogaudino è nata e vissuta frequentando lì la scuola. Questa iniziativa è stata organizzata dall’associazione Vivere Cervasca, che ha affidato i restauri alla Temporestudio di Sara Brondetta e Concetta Brancato, cercando di mantenere le radici storiche degli affreschi e la caratteristica quasi vellutata del colore. Mariuccia Bramardi ha spiegato dettagliatamente le origini e la storia del pilone, [...]

2024-12-13T00:49:41+01:007 Settembre 2024|

Nuova vita al pilone di Pratogaudino

Sabato 7 settembre, alle ore 16, avrà luogo l’inaugurazione dei restauri del pilone di Pratogaudino. Il pilone, di forma ottocentesca, è stato dipinto da Giuseppe Pocchiola negli ultimi anni del secolo. Pocchiola era uno dei “pittori itineranti” che percorrevano le nostre valli nei secoli scorsi e dipingevano affreschi sulle case e sui piloni, seguendo le indicazioni dei committenti. Numerosissime le sue opere dalla valle Maira alla Vermenagna. Da noi dipinse a San Michele e su almeno una casa per ogni borgata di Pratogaudino; molti ricordano i racconti dei vecchi su questo personaggio che si spostava con gli strumenti dentro la gerla. Il restauro, promosso dalla nostra associazione ed effettuato dalla Temporestudio snc, ha conservato le immagini originali dei santi Grato, Michele, Giovanni Battista e Maurizio che occupano le pareti laterali, mentre nella parete centrale è rappresentata l’Addolorata. Le parti mancanti sono state integrate in coerenza con le poche linee rimaste e [...]

2024-10-16T23:23:58+02:0026 Agosto 2024|

Pratogaudino – Testimonianza della Maestra Riberi

(testimonianza resa nel 2003)  “La scuola era frequentata da 14 bambini, di tutte le cinque classi (anno 1948). Le famiglie avevano due o tre bambini e i nonni vivevano con i figli sposati e i nipotini; in quel periodo vivevano a Pratogaudino una ventina di famiglie. Io dormivo nella stanza accanto all’aula; ritornavo a casa il mercoledì sera e il sabato (se non c’era troppa neve). Se nevicava non passava lo spartineve, ma erano gli uomini di Pratogaudino che, in fila, con la pala facevano un passaggio. La gente del posto era molto gentile e rispettosa nei miei confronti; ogni volta che scendevano a S. Michele o a Vignolo per le commissioni, mi chiedevano se mi serviva qualcosa; io però cercavo di non approfittarne perché sapevo quanto era faticoso salire a piedi con lo zaino o con la “gòrba” sulle spalle. Comunque anche loro compravano pochi [...]

2024-08-26T22:07:17+02:0026 Agosto 2024|
Torna in cima