Questo testo ha vinto il premio letterario Mariella Damiano nella fascia 16/18 anni. I testi dei giovani, che abbiamo pubblicato in un piccolo quaderno ancora disponibile (su richiesta) in poche copie, hanno impressionato i partecipanti alla serata di premiazione. Dopo lo scritto di Artjola, pubblicheremo su questo sito anche quelli di Alice e di Agnese.

L’autrice è Artjola Dedolli, anni 18 appena compiuti. Ha unito ricordi scolastici al suo vissuto di giovane donna, a cui auguriamo di realizzare nella vita tutti i suoi sogni più belli.

Cara Samia,

Io i sogni ho deciso di toglierli dal cassetto e posarli sul comodino, da poterli vedere sempre, per non dimenticarmi della loro esistenza.

Come hai fatto tu, che fin da piccola hai avuto la passione per la corsa.

Con il tuo amico Alì hai messo in comune tutto quello che avevate senza paura e avidità: vi siete scambiati i vostri sogni. Hai cercato di coltivare questo sogno correndo, facendoti portare via dal vento per le strade calde e polverose del Mogadiscio. Nonostante la Somalia abbia un terreno arido per coltivare le passioni, i sogni.

Tu, Samia, guardavi lontano, con le tue piccole gambe magre hai cercato di spiccare il volo, e scappare da un paese martoriato dalla guerra.

Correvi di notte in uno stadio crivellato di colpi di mortaio e di giorno con il burka, per colpa del fondamentalismo che aveva impregnato il paese della terra rossa.

Cara Samia, non ti sei mai arresa e con la tua incredibile forza sei arrivata alle olimpiadi di Pechino. Eri la più bassa, la più magra, la più piccola, nonostante tu fossi ultima, eri diventata un simbolo per tutte le donne musulmane e hai rappresentato quella parte di uomini e donne in cerca di un futuro migliore.

Non ti sei fermata qua, perché il tuo vero sogno nell’cassetto erano le olimpiadi di Londra, ce lo avevi bene in mente e hai cercato di fare l’impossibile per realizzarlo.

Hai intrapreso “il viaggio” che può portare alla salvezza o alla morte con la stessa facilità. Rincorrendo la libertà e il sogno di vincere.

Samia, sei la ragazza più forte che io conosca, hai lottato fino alla fine per il tuo grande sogno, ma il destino è stato crudele per te, ora ti trovi in un altro posto, dove puoi correre libera e felice.

La tua storia parla della bellezza di un sogno, io non posso realizzarlo il tuo, ma mi hai dato la forza di lottare per i miei.

Cara Samia, come a te, anche a me, i sogni incendiano l’anima. Mi hai insegnato che nessuno può fermarmi e farò l’impossibile per realizzarli

Artjola Dedolli