Venerdì 12 maggio si è svolta la serata di incontro con i partecipanti al Premio Letterario Mariella Damiano. Il tema della prima edizione era “Il sogno nel cassetto”. Sono intervenuti alla serata il sindaco, la Dirigente scolastica, il parroco, amici e famigliari di Mariella e dei ragazzi premiati, tutti i membri della giuria (composta da docenti di scuola media e superiore, un amico, un giornalista, un socio di Vivere Cervasca), semplici cittadini. In tutto, quasi un centinaio di persone.

Nella splendida cornice dell’ex chiesa di San Defendente Cervasca, dopo aver ricordato Mariella come amica e come coordinatrice di progetti di scrittura e fotografia per giovanissimi, tutti i 20 ragazzi sono stati presentati al pubblico ed hanno partecipato ad un momento di confronto sui temi da assegnare alle prossime edizioni del premio. I loro testi sono stati commentati e, in parte, letti; è stato loro consegnato un quaderno con i lavori integrali.

La sorpresa sono stati proprio loro: i ragazzi. Freschi e spontanei, ma anche capaci di riflessioni, valori e ideali. Abbiamo tanti pregiudizi sui giovani; li riteniamo tutti uguali, una “massa” indistinta e un po’ caotica: invece tra di loro molti si impegnano per essere se stessi, unici e originali, e per contribuire a migliorare la società in cui viviamo.

Al termine, sono stati premiati i vincitori. Per la categoria 13-15 anni, il premio è andato ad Alice Concari di 15 anni, che ha proposto un’argomentazione dal titolo “Un sogno c’è”. Per i più grandi, ha vinto Artjola Dedolli, di anni 18, che ha proiettato i suoi sogni su un’altra ragazza, scrivendo “Il sogno di Samia”. Il premio della famiglia per il sogno più bello è stato assegnato a Agnese Branda, anni 13, con il testo “Il mondo che vorrei”.

Qualche commento alla serata: “Grazie; per me è stata una bellissima esperienza e ho conosciuto in questo modo anche Mariella”; “Alla fine mi sembravano tutti entusiasti: dai ragazzi, anche i non vincitori, al sindaco, ai genitori…”; “Quello di ieri sera è stato un gran bel momento di calda umanità. Credo che il merito sia stato di tutti i partecipanti, ma che soprattutto dobbiamo dire grazie alla straordinaria umanità di Mariella, che resta viva nel ricordo di ognuno di noi”. Conclude una vincitrice: “Ci tengo ancora a ringraziarvi con il cuore, è stato un momento molto emozionante e formativo sicuramente per tutti noi”.

Intervista ai ragazzi e proposte per il futuro. Quante proposte tematiche per la prossima edizione! Bisognerà scegliere tra: persone speciali; il piccolo pioniere (le conquiste raggiunte); scienza come sicurezza in un mondo caotico; pregiudizi: bullismo, luoghi comuni; amore e felicità; cos’è l’Utopia; animali che ci rappresentano; come migliorare il mondo che ci circonda; l’amicizia; imparare a capirsi (introspezione personale sull’adolescenza); emozioni e musica; cosa ci spinge ad alzarci la mattina; lettura e libri; luogo in cui rifugiarsi quando si è tristi; piacere a noi stessi; il viaggio; confronto tra generazioni: incontro-scontro

I premiati:

  • premio della famiglia per il sogno più bello ad Agnese Branda. Nella foto, Agnese è premiata da Bruna, mamma di Mariella
  • premio categoria 13-15 ad Alice Concari. Il premio le viene assegnato da Lucia Renaudo, a nome di Vivere Cervasca
  • premio categoria 16-18 ad Artjola Dedolli. Premia Franco Blengino, marito di Mariella