Ieri, domenica 14 settembre, siamo saliti in Pratogaudino per un incontro sul tema del ricordo e della gratitudine nei confronti di chi è vissuto lassù o ha adottato come proprio il “paese” e l’ha profondamente amato.
Erano rappresentate quasi tutte le borgate: gli Armando da Pratogaudino Soprano, gli Olivero da Tetto della Notte, i Garino della Placa, i Giordanengo di Tetto Cannone, i Mattio di Tetto Giordano. Il “paese” si è ricomposto virtualmente per ricordare i propri vecchi e fare un momento di festa insieme.









Puntualissimi, alle h 16, abbiamo iniziato a ricordare: Celestino Goletto, che ci ha lasciati da pochi mesi e sognava di tornare ancora lassù durante la malattia; Pietro Giordanengo, che non è più con noi da un anno, e negli ultimi tempi non voleva tornare perché la casa trascurata gli dava troppa malinconia; poi Antonella Giordanengo, atleta e donna di grande sensibilità; Mauro Barale, che organizzava la festa a giugno fino a tre anni fa. E ancora Giovanni Battista Olivero, ricordato dai tre figli presenti, Elvira Armando, Maria e Caterina Olivero, Daniele Garino. La maestra Lucia ha ricordato alcuni suoi allievi che se ne sono andati ancora giovani: Luciana, Valter, Sergio, Emanuela.
Nel clima di attenzione e commozione creatosi, Don Tonino ha iniziato la celebrazione della messa, arricchita dai canti accompagnati dalla tastiera di Matteo Bramardi. Ancora un grande silenzio e una partecipazione sentita.
A Don Tonino abbiamo chiesto un impegno a ripristinare la festività di San Pietro a fine giugno, in collaborazione con la parrocchia di Roccasparvera.
E poi, un “boccone” di merenda.






Incredibile la varietà e la quantità di cose buone preparate da molti dei partecipanti: affettati, torte salate, pizza, giardiniera, frittate, bagnetto verde, formaggi… per il salato; e poi torte, frittelle, crostate, uva… Una lussuosa merenda dovuta in massima parte alla generosità dei presenti.
E infine dalla bella custodia è uscita la fisarmica di Renato e il gruppo ha fatto gli auguri a Rina, vedova di Celestin, per il compleanno, e a Rosanna e Sergio, nel giorno esatto del loro 50° anniversario di nozze. Ci associamo agli auguri!



Nella scatola del “Grazie” c’erano offerte per un piccolo contributo alla parrocchia e l’avvio di un fondo per il ripristino del pilone, quando si renderà necessario.
L’impegno: i presenti, uniti nel nome di “Amici di Pratogaudino”, sono intenzionati a rendere annuale la festa, associando i Ritorni fin qui proposti da Vivere Cervasca e il ricordo del patrono San Pietro, celebrato in passato dal gruppo di Roccasparvera. Ci rivedremo perciò in una domenica di inizio estate, prossima alla festa dei Santi Pietro e Paolo.