Eravamo in circa 150 per la festa dell’8 marzo, giornata internazionale della donna. Donne (in prevalenza) ma anche tanti uomini, di Cervasca e non, italiani e non… un insieme di persone diverse venute per vedere, capire, partecipare. Bellissimo. Abbiamo iniziato con i saluti di Tiziana Streri, in rappresentanza della Banca di Caraglio, e di Nadia Martini, assessora del Comune di Cervasca. Abbiamo presentato i collaboratori della serata, tra cui Lorenzo Rosso, giornalista.

https://youtu.be/n2anfeLYEcc

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Partiamo per il nostro viaggio. Shannaz Bhisti, completamente afona, fa il possibile per farci conoscere le danze del suo paese in occasione del matrimonio e le usanze relative all’uso della curcuma e dell’henné. In fondo alla sala, Nazdeen dipinge le mani di quanti lo desiderano.

Rajastan   https://youtu.be/_PQYl-PYehA

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Lasciata l’India, regione del Rajastan, andiamo in medioriente. Manuela Fonti, della scuola di danza Danzicherie, con le sue allieve, ci introduce nel magico mondo della danza orientale, fatta di movimenti di fianchi, braccia, grazia e sensualità.

La terza danza di Manuela, che coinvolge altre 4 donne frequentanti i suoi corsi a Danzicherie: https://youtu.be/kbsAaN__1qI

 

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Ed ora in Africa, il continente che ci ha regalato il momento più caldo e umanamente ricco di tutta la serata. Marianna, sorella della Città dei ragazzi di Cuneo, presenta Amran, una giovane donna somala, fuggita a terribili vicende che hanno colpito la sua famiglia, arrivata in Italia con il barcone e rinata a Cuneo, nell’incontro con le Sorelle e l’aiuto ad una ragazza in difficoltà, con la quale Amran ha potuto sperimentare la sua forza e la sua voglia di vivere. Al termine dell’intervista Marianna, che ci ha ricordato che la danza è gioia e ringraziamento a Dio e che al suo paese si balla molto anche in chiesa, sono salite sul palco altre sorelle del Kenia e del Madagascar e insieme hanno ballato la vita.

 

La danza libera e felice di Amran: https://youtu.be/9q4Wg6VaXhM

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Dall’Africa all’America latina.

Stella e Alberto Mazzaroli ci raccontano del tango e delle altre danze dei tempi in cui vivevano laggiù. Li ringraziamo e ci scusiamo per le foto mancanti, causa… buio in sala!

A Buenos Aires ci attende il trio A.Ma.R. Buenos Aires: Manuela e Roberto Starinieri con Andrea Caraglio hanno preparato per la serata un pezzo di teatro che ripercorre la storia del tango, nato da contesti maschili ed evolutosi fino alla danza sofisticata e sensuale di oggi.

Ecco il terzo tango  https://youtu.be/YYEHN3cbw6M

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Concludiamo il nostro viaggio tornando in Europa, dove incontriamo la comunità rumena guidata da Nicoleta Prisacaru. Il gruppo, che si è chiamato Flori de Colt, danza per noi tre balli tipici della loro terra: Ciuleandra, Hategana, Brasoveanca. Bellissimi costumi e danze coinvolgenti: infatti, al termine, saliamo sul palco e balliamo anche noi…

Una delle tre belle danze, la Hategana: https://youtu.be/_-Gx-Jqhk-4

E con il pubblico che balla sul palco, concludiamo la nostra serata. Un omaggio floreale alle tante donne salite sul paco, grazie a Ester che si è prodigata confezionando 20 mazzi. Grazie a quanti hanno mandato foto e video, in particolare a Laura e Nazzareno. Grazie a tutti e… alla prossima!

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