1958: apre l'”asilo parrocchiale”

Questa foto ci riporta indietro negli anni a metà del secolo scorso. Ci troviamo nel cortile dell’asilo parrocchiale di Cervasca. Si vede la statua della Madonna sul tronetto. Ci sono i bambini, gli uomini, le donne, le Figlie di Maria nella loro divisa e una suora con il caratteristico abito che indossavano allora. Alcuni portano un cero. È difficile riconoscere le persone che partecipano a questa funzione. Sicuramente il sacerdote che sta su un piedistallo, forse uno sgabello, è il priore don Andrea Pepino, con il crocifisso alle spalle. Siamo probabilmente nei primi anni di funzionamento dell’asilo, aperto nel 1958. Si nota il cortile sterrato. A quel tempo erano così tutti i cortili delle nostre case! L’edificio che si vede dietro le persone è la zona centrale della scuola che appare simile a quella attuale. Negli anni che precedono l’apertura dell’asilo c’era solo la scuola elementare [...]

2022-05-15T15:19:40+02:0014 Maggio 2022|

Gioventù

Un gruppo di amici che posano per una foto-ricordo; ricordo di un pomeriggio di festa, ma ormai si sta tornando a casa e i nostri sorrisi sono un po' malinconici. Le ragazze poi sono molto più restìe a sorridere! Siamo nella zona della Comba e prima di affrontare la salita per arrivare alla Concezione, attraverso il pendio dei boschi, ci concediamo uno scatto per ricordare una domenica speciale. Eravamo stati a Santo Stefano alla festa della Madonna del Carmine, la Carminela. Eravamo saliti sulle “gabbie”, grossi contenitori rettangolari, chiusi da reti che, per effetto di coordinate spinte di due persone, sistemate in piedi, una di fronte all'altra, dondolavano ogni volta di più, prendendo slancio e arrivando in alto, sempre più in alto; noi eravamo stati bravi, così bravi che il proprietario aveva azionato il freno per paura che andassimo troppo in alto e noi ci eravamo [...]

2022-05-07T13:21:46+02:007 Maggio 2022|

Giusto in tempo per la benedizione. Da San Michele alla Francia e ritorno

Davanti a me ho questa foto ingiallita nel tempo: i nonni paterni Giordana con la loro famiglia riunita, quattro dei sei figli erano emigrati in Francia e furono richiamati in patria dai nonni per questa foto. Siamo nel 1926, ecco i miei nonni con l’abito da festa grande e la loro famiglia, tutti ben vestiti per questa occasione importante, i maschi sembrano appena usciti da un set, tutti in posa e attenti all’obiettivo. La prima a sinistra è Maria (Marietta) del 1904, andata in sposa a Vallati Francesco. Sarà l’unica dei sei figli a non calpestare il suolo francese. Giacomo, classe 1903, bello ed esuberante; lui e mio padre ne hanno combinate tante (così si racconta); il motto dello zio era “doma en causs an bissun, ed fije ne sòrtu en barun”. Sarà Maria Tomatis dei Rucasset ad ammansirlo! Emigrato a La Seye sur mer presso [...]

2022-04-13T15:56:41+02:0013 Aprile 2022|

Le Grive, nove sorelle cervaschesi

- Chi usa la vecchia toponomastica, con tutti i nomi e i soprannomi per ciascuna borgata, sa che abito a Roà dij Grive. Roata dei tordi, in italiano, al maschile, mentre in piemontese il nome è femminile. Ma il significato è un altro. Eccole le Grive, in una foto dei primi anni del 900. La prima casa della borgata, oggi demolita, apparteneva alle figlie di Antonio Bramardi, zio di mio padre, e di Barbara Parola. Tutta la borgata anticamente era dei Bramardi, che avevano qui comprato ad inizio ‘800, dividendosi dai parenti rimasti nella cascina sul canale Rosa, dove erano giunti dalla Comba, terra di origine dei Bramardi. Le Grive da bambine abitavano stabilmente a Cervasca, dove erano state tutte battezzate. Il padre aveva un’attività commerciale altrove e la casa di Cervasca da un certo punto in poi serviva solo per soggiorni brevi, scampagnate, merende con [...]

2022-09-13T18:13:45+02:005 Aprile 2022|

Trebbiatura a San Bernardo

- Salgo le scale di casa mia… il mio sguardo e la mia mente si soffermano a guardare una fotografia fatta inquadrare anni or sono da mia mamma Mariuccia. L’immagine rievoca un momento particolare della sua vita quando era giovane e lavorava in campagna. L’evento della trebbiatura del grano scandiva il passare delle stagioni. Il caldo soffocante, il lavoro quasi esclusivamente manuale faceva sì che parenti e amici condividevano questa enorme fatica aiutandosi a vicenda. Il grano era per loro la vita! Rappresentava una grande risorsa alimentare per il lungo inverno che li attendeva. Tutti in gruppo per uno scatto fotografico. Non conosco tutti i presenti… il mio sguardo si sofferma… mia mamma Mariuccia!!! Sorridente con la camicetta scura, il classico grembiule e le braccia conserte, accovacciata in prima fila. Sulla sinistra in alto mio zio Pierin. Un po’ più in là mia zia Susi con la [...]

2022-03-29T23:09:38+02:0029 Marzo 2022|

Foto di classe

    Quanti ricordi riaffiorano, guardando questa fotografia! Sono portato a pensare che gli anni della scuola elementare – qui ormai ero in quinta – siano stati sereni, spensierati, belli. Sicuramente ci saranno state anche preoccupazioni, problemi da risolvere che però con il passare del tempo sono svaniti; rimane invece ben vivo nella mente il clima di amicizia che caratterizzava quel periodo. Perchè “scuola” non era solo lo stare in classe, lo studiare, il fare i compiti, ma era molto più importante lo stare insieme. Io abitavo alla fine di Via Valdarello, ma fatti pochi passi incontravo già altri compagni, altri amici che uscivano dalle loro case e a mano a mano il gruppo cresceva, si approfittava del percorso per raccontarsi le novità, le esperienze, i segreti; per rincorresi; magari anche per litigare, ma si faceva subito pace. A volte il tragitto era più faticoso per [...]

2022-03-19T19:09:36+01:0019 Marzo 2022|

Viva ij spus

Questa fotografia ritrae i nostri genitori (Bramardi Domenico, classe 1913 e Giraudo Anna Maria, classe 1924) il giorno successivo al loro matrimonio, celebrato nella parrocchia di Santa Croce il 6 ottobre 1945 dal parroco del tempo, don Pietro Rocchia. Era il cosiddetto giorno dell’arnòss, pratica diffusa di fare festa il giorno dopo il matrimonio, questa volta a casa della sposa, alla cascina Fantina di Santa Croce. Gli sposi, infatti, non vestono gli abiti della cerimonia nuziale perché era un momento più informale, a chiusura dei festeggiamenti. Per il matrimonio in chiesa, invece, nostra mamma aveva indossato un vestito lungo color celeste con velo bianco, tipico degli anni ’40; seppur meno appariscente di quelli di oggi, era ben fatto, confezionato e ricamato a mano da una sarta esperta. Aveva raggiunto la chiesa con la dòma che, per l’occasione, era stata agghindata con fiori e pennacchi per il [...]

2022-03-11T19:44:00+01:0011 Marzo 2022|

La benedizione dei mezzi a motore

Conservo questa foto da circa 70 anni! Scattata, lo ricordo bene, da un fotografo che pomposamente e professionalmente si sistemava per riprendere il gruppo al completo. Eravamo probabilmente nel '52 o pochi anni dopo, di fronte alla ex osteria Botasso, vicino alla bellissima chiesa di San Defendente, ormai sconsacrata da tempo. Un bel ricordo di quello che era un evento molto sentito anche per i paesi limitrofi. Qui siamo a San Defendente di Cervasca; una domenica di tarda primavera, dopo l'omelia, il priore Don Bodino Giovanni impartiva la benedizione dei mezzi a motore. Nelle prime file motociclette sfavillanti, cavalcate dai loro giovani proprietari tronfi. Dietro auto, autocarri e trattori lavati e lucidati per l'occasione! È un piacere rivedere tanti volti noti in questa foto, molti purtroppo ci hanno lasciato, ma i loro figli e nipoti vivono ancora in paese o nelle frazioni: spero sia piacevole rivedere i [...]

2022-04-11T14:06:11+02:0027 Febbraio 2022|

Matrimonio a borgata Gavì

  È il 29 settembre 1956, un tiepido pomeriggio di fine estate. La luce pallida del sole calante illumina la scala di casa Renaudo, dove gli sposi Luigi e Teresa posano con i parenti tutti in abiti eleganti, dopo essersi sposati nel tardo mattino nella chiesa di Santo Stefano coronando il loro sogno. Questa foto ritrae gli invitati in un momento di leggerezza, con gli sposi - che sarebbero in seguito diventati i miei suoceri - sulla scala di casa circondati da amici e parenti nel cortile di borgata Gavì. Al centro gli sposi eleganti come la circostanza richiedeva; alla destra della sposa Teresa, la mamma, che sembra un po' “preoccupata” ed il fratello Giovanni Battista (G.B.). Vicino allo sposo magna Neta, con a fianco barba Nalu (Giovenale), alle sue spalle la moglie magna Clara. S'intravede alle spalle barba Bernard con il piccolo Luigi (Serale) in [...]

2022-02-20T19:17:33+01:0020 Febbraio 2022|

Roata Cotoni 1941: incontri e affetti quotidiani

È sempre una grande emozione guardare questa foto scattata nella primavera del 1941 e riandare con la memoria a quel mondo magico e incantato che ho vissuto nei primi anni di vita dal 44 fino al 52, tolta una parentesi a S. Croce, comune di Vignolo dove è nata mia sorella Bruna. In questa foto ci sono le mie radici e lo sguardo va subito a mio nonno Defendente deceduto nell’ottobre 1946, seduto come un patriarca con figli e nipoti attorno. In alto da sinistra Blesio Giovanni che tra poco sarebbe partito con la Divisione Cuneense per la Russia da dove non farà ritorno, mio padre Blesio Attilio ancora da sposare, mio zio Blesio Enrico e la moglie Parola Maria accanto a suo padre Parola Pietro dai lunghi baffi, Parola Maurizio e la moglie Blesio Margherita (Rita), Blesio Maddalena e dietro a lei Parola Natale fratello [...]

2022-01-22T16:39:52+01:0022 Gennaio 2022|
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